venerdì 4 novembre 2011

Non potrei mai fare politica

Non potrei mai fare politica per i seguenti motivi:
1) mi piace farle le cose e non predicarle
2) non mi piace prende in giro chi ha a che fare con me
3) mi piace guadagnare per vivere e non vivere per guadagnare
4) mi piace lavorare, non mi piace pretendere il lavoro
5) non mi piace leccare il culo
6) mi piace costruire cose utili per me e per la comunità
7) mi piace poter esprimere liberamente le mie idee
8) sono corretto e non tradisco gli amici o chi mi da fiducia
9) sbaglio spesso, perchè sono un uomo, ma almeno me ne rendo conto
10) mi piace dare ancor più che ricevere
11) mi rallegro dei miei successi ma non ho mai sperato o voluto il male altrui
12) credo nell'amore, non credo nell'odio. L'amore costruisce, l'odio distrugge
13) credo nella libertà delle proprie idee, non credo nella libertà di distruggere, calunniare e demonizzare l'avversario
14) credo che la politica sia un servizio alla comunità e non un privilegio
15) credo che il lavoro pubblico sia un servizio alla comunità e non un privilegio
16) se fossi io a comandare azzererei gli uffici pubblici, manderei in prepensionamento tutti gli attuali impiegati, tranne quelli entrati con regolare concorso (un'esigua minoranza), azzererei la politica e ripartirei da zero

Per tutte queste ragioni, e forse per qualche altra che adesso mi sfugge non sarei mai un buon politico, non sarei mai un trascina popolo, anzi sarei molto antipatico alla gente che scende in piazza perchè non le direi mai le cose che vuol sentirsi dire, semplicemente gli direi che loro sono la prima causa col loro voto se le cose in Italia vanno così, e che l'unico modo per cambiare il nostro paese è ripartire da zero, perchè cambiare solo chi ci comanda e lasciare invariato tutto il resto non serve a nulla.
Credo solo nel cambiamento reale, cioè quello che parte da ognuno di noi, qullo che ci fa credere in ciò che facciamo, nel nostro lavoro, nella nostra vita, quello che non si fa prendere in giro dallle trasmissioni televisive di parte o dalle notizie tendenzionse e spesso false che girano su internet.
Credo nell'impegno di ognuno nel proprio lavoro, nella propria famiglia, nella società, nell'impegno politico solo se visto come servizio al territorio e non al proprio orticello fatto di amici e parenti...se ognuno di noi da oggi in poi facesse il proprio dovere potrebbe bastare una settimana a risollevare le sorti del nostro Paese, ma non sarà così, perchè prevarrà sempre il detto "intanto pensiamo ad oggi che a domani ci pensa Dio"...così ho deciso che non farò mai politica, preferisco un giorno lasciare a mio figlio un bell'esempio piuttosto che tanti soldi in eredità...

1 commento: