mercoledì 31 agosto 2011

Manovra finanziaria 2011 - Diritti acquisiti e inaccettabili privilegi

Cari amici Laureati, siamo venuti a sapere in questi giorni che il governo ha deciso di toglierci il diritto acquisito di computare gli anni di laurea ai fini del calcolo degli anni di anzianità contributiva per la pensione. Una misura drastica , in un tempo di crisi e di recessione per il nostro Paese, per cui qualcuno doveva pur pagare.
Non voglio entrare nel merito tecnico della questione, dico semplicemente, che se si tratta di salvare il Paese dal fallimento io sono in prima fila e accetto, anche se con un bel mal di pancia, tale misura, ma solo perchè per mia formazione, non ho mai pensato di smettere di lavorare nemmeno a 65 anni, considerando il lavoro una componente fondamentale della mia vita.
Ma invito solo a riflettere sul fatto che, soprattutto i liberi professionisti, devono contare sul fatto di stare sempre bene, di non ammalarsi mai perchè la malattia non gliela paga nessuno, di non potersi permettere di mancare dal lavoro perchè a fine mese non hanno nessuna sicurezza e nessuno stipendio da prendere, e se non lavorano non prendono neanche soldi nei mesi successivi.
Detto questo spero di stare in ottima salute almeno fino ai 65 anni quando finalmente potrò perlomeno avere la certezza di un mensile che mi consenta perlomeno di garantirmi da tutte quelle spese necessare almeno per curare gli acciacchi tipici che suppongo, si abbiano da una certa età in poi. Ma tranquillamente continuerò a svolgere il mio lavoro di libero professionista, magari potendo godere di qualche periodo in più di meritato riposo.
Pertanto accetto questa misura ma a delle opportune condizioni che credo condivideranno molti amici laureati, e cioè che vengano da subito aboliti i seguenti privilegi subdolamente acquisiti dalle cosiddette CASTE, delle quali il 99% dei cittadini italiani informati sono sinceramente stufi:
1) Pensioni da 3 a 10 mila euro al mese cumulabili con qualsiasi altro reddito, prese con soli cinque anni di mandato e gia' a 50 anni per i Parlamentari
2) Pensioni all'incirca analoghe per i parlamentari siciliani addirittura anche solo dopo 2 anni 6 mesi e un giorno di legislatura a partire dai 60 anni di età.
3) Doppio stipendio di ex dipendenti pubblici che si danno alla politica e che continuano a prendere l'indennità da 3000 euro ad un max indefinito, come lavoratori fuori corso o in aspettativa (Dipendenti pubblici di cui molti magistrati...) ed in più prendono lo stipendio da Onorevole o Assessore o altro con l'aggravante che pur non lavorando nel frattempo vengono pure premiati con la promozione nel loro ruolo
4) Baby pensionati siciliani dall'età di 50 anni che hanno usufrutio della legge per l'accompagnamento di familiari disabili prendendo una cospicua indennità mensile che vanno a sommare al loro stratosferici stipendi da Onorevole all'ARS
5) Si annullino tutti i privilegi di cui godono i sindacalisti, le buonuscite milionarie da 400,000 euro in su per gli ex dirigenti sindacalisti che vanno in pensione, e si faccia pagare l'ICI alle migliaia di immobili dei Sindacati che non posso certo essere paragonati alle ONLUS, questo è ridicolo e la legge va immediatamente cambiata.
6) Si vada ad aumentare l'IVA solo sui beni di lusso, visto che in Italia ci sono almeno 3 milioni tra Yacht, BMW, Mercedes, Ferrari, Porsche beni che hanno costi dai 100.000 euro in su oltre ai costi annessi ecc...eppure coloro che dichiarano più di 200.000 euro all'anno di reddito sono solo 75000 italiani...mi sembra evidente che esiste una gran massa di evasori sconosciuti al fisco e che sarebbe facilissimo scovare se solo lo si volesse.
Dopo aver attuato queste misure contro questi ingiusti privilegi sono anche io disposto a rinunciare ai miei 5 anni di Corso di Laurea (che tra l'altro avrei pure dovuto pagare per riscattare) ai fini del calcolo degli anni di contribuzione per la Pensione ed a lavorare 5 anni in più.